Non è che pestare una categoria sociale che non siano gli operai sia meno grave. Non è che il pestaggio degli studenti stamattina a Napoli sia meno grave.
Il punto è che quella cosa che il centro del conflitto sociale è il conflitto tra capitale e lavoro ce l’hanno ben presente, loro. Il capitale, il governo, le forze dell’ordine.
E in fondo, a livello intuitivo, ce l’hanno presente anche le masse che sanno che se arrivi a non poter protestare più neanche perchè ti stanno togliendo il lavoro vuol dire che non puoi più protestare per niente.
E non è neanche che pestare un corteo con dentro il capo della Fiom sia più grave in se che pestare un corteo del sindacato di base o di un corteo del sindacato confederale senza leader nazionali dentro.
Il punto è che Landini ha un’autorevolezza nell’organizzazione di cui è segretario che non ha nessun altro, non c’è la Tomaselli nell’USB e non ce l’ha Camusso nella CGIL (dovrebbe essere chiaro chi io preferisca tra i due, no?). Questa è la differenza tra essere un segretario e essere un “capo”. Occhio, dico “capo” nell’accezione in cui Togliatti era il capo dei comunisti e Di Vittorio era il capo della CGIL. La segreteria si guadagna ai congressi, essere capi lo si guadagna con la fiducia dei membri dell’organizzazione.
E Landini non è solo il sindacalista più autorevole, è quello più riconosciuto e con più consenso anche fuori. (Parentesi: è per questo che si continua a corteggiarlo per farlo diventare il capo della sinistra politica, ma è meglio che rimanga a fare il capo della sinistra sindacale che questo passaggio l’abbiamo già fatto con Bertinotti. Abbiamo già dato).
Indipendentemente dal fatto che la linea di Landini sia da sposare in pieno o no (ecco, di tutte quelle aperture a Renzi sarebbe il caso di discuterne…), manganellare un corteo con dentro Landini vuol dire che non c’è nessun freno alla repressione.
La modernità della Leopolda è riesumare la peggiore destra democristiana. E occhio che Renzi mica si nasconde. Quando traccia la sua genealogia politica ormai non fai neanche più finta di richiamarsi a Dossetti o a una qualunque delle correnti “di sinistra” o “sociali” della DC. Lo dice chiaramente, i riferimenti sono quelli di chi ha governato gli anni ’50 italiani con il manganello. E con i morti fatti dalle celere. Tanti.